Guardate questa foto. Se rimanete come sospesi in una dimensione indecifrabile, nella quale le rocce sembrano liquefarsi, evaporare e mescolarsi con la luce… allora siete senz’altro d’accordo con la decisione della giuria che ha assegnato allo scatto di Günther Pitscheider, di Santa Cristina Val Gardena, il Premio Speciale Dolomiti UNESCO nell’ambito del concorso fotografico DoloMystic. Una foto che sembra “dipinta con la luce”, ha motivato infatti la giuria composta dal fotografo naturalista e collaboratore dell’Ufficio Parchi Naturali della Provincia autonoma di Bolzano, in rappresentanza della Fondazione Dolomiti UNESCO, Sepp Hackhofer, dalla giornalista e critica d’arte Nina Schröder e dal fotografo Fabian Haspinger. La premiazione si è svolta sabato 4 novembre nella biblioteca Hans Glauber di Dobbiaco, dove ci sarà tempo fino al 15 gennaio prossimo per visitare la mostra delle opere realizzate dai cinquanta partecipanti al concorso.
DOLOMYSTIC
Il concorso fotografico “DoloMystic” è nato dalla collaborazione tra il Comitato per l’istruzione di Dobbiaco, la Biblioteca “Hans Glauber” e il Parco Naturale Tre Cime, gode del patrocinio della Fondazione Dolomiti UNESCO, ed è stato promosso nell’ambito delle iniziative di DolomitArt, che mira a mettere in risalto, con un’attenzione particolare all’area Dolomiti UNESCO, le peculiarità esistenziali, culturali e spirituali che caratterizzano il legame tra l’uomo e la montagna.
IL PREMIO SPECIALE DOLOMITI UNESCO
La foto di Günther Pitscheider va dunque ad aggiungersi all’opera cinematografica di Nettie Wild, premiata dalla Fondazione Dolomiti UNESCO al Trento Film Festival, all’impegno civile di Sergio Reolon, ricordato in occasione del Premio Pelmo d’Oro, all’attività divulgativa di Vandana Shiva, intervenuta a pordenonelegge su “ambiente e innovazione”, e al libro di Ferruccio Vendramini “Prima del Vajont. Per una storia di Longarone e dintorni”, Cierre Edizioni, presentato a Tolmezzo nell’ambito della rassegna Leggimontagna. La Fondazione ha istituito infatti un Premio Speciale, dedicato alle Dolomiti UNESCO, all’interno di alcune importanti rassegne culturali dei territori delle cinque province di Trento, Bolzano, Belluno, Udine e Pordenone per accrescere i legami tra le diverse realtà e favorire la diffusione dei valori UNESCO a livello nazionale e internazionale.
Questa attività è inserita nel progetto “Valorizzazione del territorio attraverso azioni di gestione e comunicazione integrata del WHS Dolomiti UNESCO”, realizzato con il contributo del Fondo Comuni confinanti.