2^ Workshop Dolomiti Days: appuntamento il 25 ottobre a Erto e Casso

Appuntamento venerdì 25 ottobre 2019 con il secondo di 4 workshop

“Dopo Vaia: cambiamenti climatici e agricoltura di montagna”

presso il Nuovo Spazio di Casso nel comune di Erto e Casso (PN) dalle ore 15.00 alle ore 18.00

Si tratta del secondo appuntamento di quattro organizzati nell’ambito di Dolomiti Days 2019. I quattro workshop sono organizzati dalla Regione Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con la Fondazione Dolomiti UNESCO e il Parco Naturale Dolomiti Friulane nell’ambito dell’iniziativa “Dolomiti Days 2019” e del progetto “Prodotti e produttori di qualità delle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO”.

Seguirà, sempre nel Nuovo Spazio di Casso, una visita guidata alla mostra Fibra flessa (schianta l’uomo non il bosco) a cura di Gianluca D’Incà Levis, opere di Giorgio Barrera e Filippo Romano, che rappresenta il secondo apparato di Cantieredivaia, il percorso di ricerca che Dolomiti Contemporanee ha intrapreso all’indomani dell’evento calamitoso.

Premessa

Nell’ambito dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile definita dalle Nazioni Unite, la Conferenza di Marrakech (novembre 2016) sui cambiamenti climatici (COP22) ha fatto emergere la necessità di “mettere l’agricoltura al centro degli interventi sul clima”: se è vero infatti che l’agricoltura contribuisce per quasi il 20% alle emissioni di gas serra, è essa stessa una parte fondamentale della soluzione in termini di mitigazione degli impatti, di esternalità positive per aumentare la resistenza e combattere l’impatto del cambiamento climatico.

Nelle Dolomiti e nel territorio montano e alpino questo tema è particolarmente sentito anche a seguito della tempesta Vaia la quale, nella sua irruenza, ha evidenziato al mondo come il territorio Dolomitico sia particolarmente fragile ed esposto ad alcuni effetti del cambiamento climatico e come questo incida sul paesaggio, sul sistema ecologico e sulla biodiversità.

In questo contesto riteniamo che si debba capire come e quanto il lavoro dei produttori del settore agroalimentare abbia subito gli effetti dello specifico evento e come esso stia cambiando a seguito dei mutamenti climatici. Infatti, partendo dal presupposto che le cause del cambiamento climatico siano effetto di fenomeni globali, essi obbligano chi opera nel settore agroalimentare ad adeguamenti rivolti ai processi di produzione e alle pratiche consuete.

Obiettivo

Alla luce di questa premessa e ricordando che gli operatori del settore agroalimentare sono protagonisti nelle azioni di tutela e sviluppo della biodiversità e del benessere ecosistemico generale, oltre che custodi e produttori del paesaggio dolomitico riconosciuto valore universale dall’UNESCO, il workshop mira ad ascoltare la loro voce e, tramite la loro diretta esperienza, tentare di formulare o evidenziare quali strategie e azioni possano essere particolarmente calzanti per l’agricoltura di montagna nel contrasto e/o nell’adattamento ai fenomeni legati al cambiamento climatico.

Si ricorda che la partecipazione al workshop è gratuita.

Per iscrizioni contattare via mail gli organizzatori: irmavisa@me.com o a dolomiti.unesco@regione.fvg.it

Tutti i workshop:

Locandina workshop def