Baretta alla presentazione del dossier Cadore Capitale della Cultura 2020: “Candidatura che trasforma il concetto di Città della Cultura in Comunità della Cultura”

Cadore Capitale della Cultura 2020

Il Sottosegretario all’Economia e alle Finanze Pier Paolo Baretta ha partecipato venerdì 6 ottobre alla conferenza stampa, indetta dalla Magnifica Comunità di Cadore, di presentazione del dossier con il quale il Cadore si candida a “Capitale della Cultura 2020”. Baretta alla conferenza stampa: “Candidatura che trasforma il concetto di Città della Cultura in Comunità della Cultura”

Tiziano Vecellio, le Dolomiti Patrimonio UNESCO e l’innovazione imprenditoriale. La Magnifica Comunità di Cadore ha presentato la candidatura per il Cadore come Capitale Italiana della Cultura 2020. Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo pubblica ogni anno il bando per il conferimento del titolo di Capitale Italiana della Cultura. L’iniziativa è volta a sostenere, incoraggiare e valorizzare la capacità progettuale e attiva delle città italiane nel campo della cultura, affinché ne venga sempre più recepito il valore per la coesione sociale, la creatività e l’innovazione.

“Ringrazio sinceramente gli organizzatori dell’invito – ha detto il sottosegretario Baretta –, che ho accolto molto volentieri per due buoni motivi. Innanzitutto, essendo veneto, mi pareva doveroso offrire la mia partecipazione a un’occasione dal significato così importante per il territorio e per la sua valorizzazione complessiva. Il secondo motivo è la ricchezza di questa proposta, caratterizzata da una pluralità di offerta: culturale, economica e sociale. Con una novità: la trasformazione del concetto di Città della Cultura in quello territoriale di Comunità della Cultura, con 22 comuni a formare un patrimonio che raggiunge un’area vasta tre valli”.

“La scelta indica un salto di qualità verso nuovi e più ambiziosi sviluppi – ha aggiunto –. Con la candidatura si dà inizio a un processo virtuoso. Tanto più importante perché dopo anni di grandi fatiche, si inizia a intravedere la ripresa economica, che va affrontata non solo in chiave quantitativa ma anche qualitativa. Il Cadore è la rappresentazione di un territorio che sta uscendo da un periodo di difficoltà e guarda al futuro. E la cornice – ha concluso – è quella di una comunità che si dà una prospettiva di crescita economica e di orgoglio. In questo è la rappresentazione di un’Italia migliore”.

Insieme al Sottosegretario hanno preso parte alla conferenza stampa il Presidente della Magnifica Comunità di Cadore Renzo Bortolot, il Direttore della Fondazione Dolomiti Unesco Marcella Morandini, Riccardo Palmerini di Apindustria Servizi, curatore del progetto, il Presidente di Confindustria Belluno Luca Barbini e il Responsabile della Rete Museale della Magnifica Comunità di Cadore Matteo Da Deppo.

Ph. Franco Olivieri