Brenta, seminario sul potere dell’inclusione

Evento terminato
Quando:

13.04.2023

Il 13 e 14 aprile si svolgerà tra le Dolomiti di Brenta un seminario dal titolo «Il potere dell’inclusione – Comunità, promozione turistica, valorizzazione aziendale e personale». L’incontro consentirà ai partecipanti di conoscere dei modelli di benessere personale e aziendale, sviluppati in questi anni attraverso esperienze incentrate sui valori dell’accessibilità e dell’inclusione attraverso lo sport e l’attività outdoor, in particolare nelle Dolomiti Patrimonio Mondiale.

Sentiero accessibile Dolomiti

Perché parlare di inclusione

Il seminario è organizzato da Dolomiti Open, in collaborazione con Tsm|adm Accademia della Montagna e in partnership con Apt Dolomiti Paganella, Apt Madonna di Campiglio e Fondazione Dolomiti UNESCO. Le sinergie attivate anche in questa occasione confermano un modus operandi che è già di per sé inclusivo, perché riesce a riunire soggetti diversi intorno a un unico obiettivo. Obiettivo che, in questo caso… è l’inclusione stessa!

Un concetto trasversale – come scrivono gli organizzatori – che richiede costanti azioni di sollecitazione delle realtà economiche e del tessuto sociale, per renderla sempre più concreta. Nessuna singola persona e nessuna azienda possono, infatti, esimersi dal considerare la diversità come un’opportunità.

Perché parlarne qui

Il contesto montano mette in risalto la forza del gruppo, la necessità, per tutti, di superare gli ostacoli e di confrontarsi con i propri limiti. Il seminario si rivolge in particolare a decision maker e manager dell’ambito turistico, professionisti della montagna, insegnanti, educatori e istruttori sportivi, figure professionali interessate al tema dell’inclusione, associazioni ed enti del Terzo settore, aziende alla ricerca nuovi scenari motivazionali. Qui il programma completo dell’iniziativa.

Sui sentieri dell’accessibilità

La collaborazione tra la Fondazione Dolomiti UNESCO e le diverse realtà che si occupano di inclusione e accessibilità tra le Dolomiti si è cementata grazie al progetto «Dolomiti Accessibili», che ha portato a individuare e mappare 49 percorsi e punti panoramici accessibili su tutto il territorio delle Dolomiti Patrimonio Mondiale. In vista delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi del 2026 risulta sempre più attuale quanto affermato dalla direttrice della Fondazione Dolomiti UNESCO Mara Nemela nel settembre scorso, durante l’incontro tra i soggetti interessati a «Dolomiti Accessibili», svoltosi nella Villa Gregoriana di San Marco d’Auronzo (Belluno): «La qualità dell’esperienza che tutti hanno il diritto di vivere sulle Dolomiti dipende dalla capacità di renderle accessibili, senza discriminazioni e senza compromettere lo stesso Patrimonio di cui si desidera godere».