Con Musei in Rete arriva la “Museum Week Dolomitica”

ARRIVA LA MUSEUM WEEK DOLOMITICA:
SOCIAL ‘IN RETE’ PER I MUSEI DEL TERRITORIO

7 parole chiave per raccontare il patrimonio delle Dolomiti: una settimana di condivisione che trasforma le collezioni dei diversi musei in un unico, grande racconto corale. Con il progetto della Fondazione Dolomiti UNESCO anche i musei del territorio dolomitico lavorano in rete.

30 operatori provenienti da 20 musei e istituzioni culturali delle cinque province e tre regioni del territorio dolomitico si riuniranno venerdì 17 gennaio p.v. dalle 10 alle 17, al Museo Etnografico di Seravella in provincia di Belluno.

Scopo dell’incontro è trovare 7 parole chiave – che saranno poi tradotte in hashtag – che permettano alle tante collezioni museali presenti sul territorio di trasformarsi in un racconto corale sui social network.

“Questo è un modo semplice ed efficace di mettere in rete i musei delle Dolomiti – spiega il presidente della Fondazione Dolomiti UNESCO Mario Tonina – Ogni collezione, ogni sala espositiva può estendersi nel mondo digitale beneficiando e, allo stesso tempo, arricchendo il racconto del patrimonio museale e dolomitico nelle sue tantissime sfaccettature e declinazioni”.

Il digitale sarà quindi protagonista nella giornata dedicata alla campagna #DolomitesMuseum, un’iniziativa che si ispira a campagne internazionali come la #MuseumWeek o #Museum30 e si sviluppa all’interno del progetto “Musei delle Dolomiti” avviato nel 2019 dalla stessa Fondazione. Scopo del progetto è studiare e sperimentare attività in ‘rete’ tra i diversi Musei che racchiudono una parte del patrimonio delle Dolomiti, siano essi Musei di storia naturale, geologia, cultura etnografica, arte o fotografia.

Il workshop è il secondo dei quattro in programma tra il 2019 e il 2020 (il primo si è tenuto al MUSE – Museo delle Scienze di Trento prima di Natale). Dopo le ore di formazione previste nella prima parte della giornata, gli operatori dei musei dolomitici saranno chiamati a progettare la loro propria ‘Museum Week’ dolomitica, individuando una serie di hashtag e relative tematiche comuni, attorno ai quali costruiranno una narrazione condivisa dai loro profili social. Il workshop verrà condotto dai coordinatori del progetto Stefania Zardini Lacedelli e Giacomo Pompanin, co-fondatori del museo virtuale DOLOM.IT che ha già coinvolto, negli ultimi 3 anni, i musei dolomitici in campagne di racconto del patrimonio in rete.

Da tenere d’occhio le pagine Facebook e Instagram di DOLOM.IT (che raccoglierà tutti i post condivisi nella campagna) e dei musei partecipanti perché, spiegano dalla Fondazione, “oggi la visita e la conoscenza di un territorio spesso inizia da casa. I siti web e i social network permettono al museo non solo di raccontare online le proprie collezioni, ma anche di collegarsi a quelle di altri enti culturali e interagire con gli utenti della rete, che possono a loro volta contribuire con la loro esperienza ed emozioni”.

Date e hashtag della campagna #DolomitesMuseum verranno comunicati nelle prossime settimane.

Il progetto “Musei delle Dolomiti”

Il progetto, realizzato con il contributo del Fondo Comuni confinanti nell’ambito del progetto “Valorizzazione del territorio attraverso azioni di gestione e comunicazione integrata del WHS Dolomiti UNESCO”, ha come obiettivo indagare quali pratiche e sinergie i musei del territorio possono attivare per promuovere, in rete, la ricchezza del patrimonio Dolomiti UNESCO. Il progetto, avviato a febbraio 2019, ha coinvolto, finora, più di 50 professionisti culturali nell’intero arco dolomitico delle 5 Province e 3 Regioni interessate dal riconoscimento UNESCO attraverso interviste, workshop e tavoli partecipativi. Il filo conduttore che unisce le diverse iniziative è: utilizzare le nuove pratiche e filosofie digitali come volano per diffondere la ricchezza dei musei al di fuori dei confini geografici, coinvolgere le comunità nel racconto di questa bellezza e attivare nuove sinergie tra gli attori culturali del territorio.

Una grande rete di bellezza: video di lancio

A dicembre è stato lanciato il video di presentazione del progetto: una panoramica a tutto campo che mette in risalto la stratificazione dei paesaggi, dei patrimoni dolomitici e dei tantissimi musei che raccontano gli uni e gli altri.

I filoni tematici: le gallerie Pinterest

Una prima sperimentazione nella condivisione delle risorse digitali è stata già avviata dal team di progetto, che ha sviluppato una serie di gallerie su Pinterest ispirate a tre filoni tematici: il paesaggio geologico, ovvero la ricchezza che le Dolomiti nascondono sotto la superficie, raccontata nei musei dalle numerose collezioni di fossili, rocce e minerali; il paesaggio vissuto, che racconta come le Dolomiti abbiano modellato sulle loro pendenze modi unici di abitare, costruire, lavorare, divertirsi; il paesaggio interpretato, fondato sullo sguardo inedito che artisti, musicisti, fotografi, registi e poeti rivolgono al territorio reinterpretandolo e, così facendo, contribuendo a rigeneralo.

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