Concluso il primo Dolomites UNESCO LabFest, #SCONFINI

Con l’incontro tra Nives Meroi e Manolo sul tema “Chi sposta il limite” si è concluso domenica 30 agosto ad Auronzo di Cadore (BL) il Dolomites UNESCO LabFest #SCONFINI, il festival delle genti e per le genti delle Dolomiti organizzato dalla Fondazione Dolomiti UNESCO. Un’iniziativa che aveva come tema il confine o, meglio, #SCONFINI e che si è concretizzata in una serie di incontri per declinarne il significato in vari ambiti: da quello scientifico al culturale, da quello amministrativo all’ambito della pianificazione territoriale, da quello musicale al culinario. Tre giorni di incontri, spettacoli, concerti, racconti, confronti, riflessioni che hanno visto la partecipazione di esperti di varie discipline. Dalla storica sociale, al finanziere, dal filosofo all’antropologo, dal teologo al politico, dall’alpinista al ricercatore scientifico etc. .

#SCONFINI

A cento anni dalla Grande Guerra, la prima edizione del Dolomites UNESCO LabFest (nel 2014 l’edizione zero si era svolta a La Val, Alta Badia) è stata organizzata ad Auronzo di Cadore, poco lontano da luoghi estremamente evocativi come le Tre Cime o il Monte Piana.

Nel corso di un secolo le Dolomiti da luogo di scontro – teatro di una guerra fratricida – sono diventate patrimonio dell’Umanità. Il Bene Naturale Dolomiti ha bisogno di una gestione condivisa e di grande responsabilità necessaria per consegnarlo alle nuove generazioni con le stesse valenze con cui abbiamo imparato a confrontarci. La Fondazione Dolomiti UNESCO, in questo senso, promuove il dialogo e la collaborazione fra gli Enti amministratrici e fra le varie realtà esistenti sul territorio. Favorisce lo scambio di buone pratiche e opera affinchè si possano delineare politiche di gestione comuni alle 5 province su cui si elevano i nove sistemi dolomitici.

Il Dolomites UNESCO LabFest è tra le iniziative che la Fondazione – con la collaborazione di enti locali e l’apporto fondamentale di alcuni sponsor – promuove per aderire coerentemente al suo ruolo di piattaforma di scambio tra chi deve fare le scelte politiche e chi deve poi metterle in pratica“, evidenzia Marcella Morandini, Segretario Generale della Fondazione Dolomiti UNESCO.

Il LabFest è un esperimento che, come ogni esperimento, ha bisogno di essere calibrato e calato nelle varie realtà. Fondamentale, per questo, la collaborazione di enti locali e soggetti territoriali compresi i mezzi di comunicazione. Ognuno, per la propria parte di competenza e con quella responsabilità che il Bene Naturale Dolomiti ci richiede, può fare la sua parte. “L’amministrazione di Auronzo – ha concluso Marcella Morandini – ha svolto un ruolo importantissimo in quest’edizione e colgo l’occasione per ringraziare il sindaco Daniela Larese Filon e tutti i suoi collaboratori. Il ringraziamento sentito della Fondazione va anche a tutti gli sponsor che, con il loro contributo, hanno permesso che l’iniziativa si potesse realizzare. Grazie anche al Consorzio Tre Cime Dolomiti che ha dato il suo prezioso apporto“.

Il Dolomites UNESCO LabFest , patrocinato dalla Provincia di Belluno, è reso possibile grazie al supporto di: Comune di Auronzo di Cadore, Consorzio Tre Cime Dolomiti, Lattebusche, AIT Dolomiti, Legnolandia, Cassa di risparmio del Veneto, Comunità di Primiero e alla collaborazione degli Enti Soci fondatori della Fondazione Dolomiti UNESCO.

La Rete di eventi del Dolomites UNESCO LabFest sul tema #SCONFINI continua per tutto il 2015.

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