Geografia delle Dolomiti da tutto esaurito

Ci sono ancora dei posti disponibili solo per la prima giornata di studi al Liceo «G. Dal Piaz» di Feltre, ma le iscrizioni all’intero corso di Geografia sulle Vette Feltrine (dall’8 al 10 luglio 2022), compresa la due giorni itinerante, hanno come di consueto saturato i posti disponibili in pochi giorni. Il motivo? Per farvi un’idea vi riproponiamo il video dell’ultima edizione, svoltasi sull’Altopiano delle Pale di San Martino, tra la Val di Gares e la Valle di San Lucano.

Voglia di imparare e di trasmettere

Non è una novità per il corso organizzato dalla Fondazione Dolomiti UNESCO e dalla Fondazione Giovanni Angelini, che di anno in anno porta docenti delle scuole di ogni ordine e grado, formatori del CAI, guide, tecnici degli enti locali, ad approfondire, scarponi ai piedi, il patrimonio geologico e paesaggistico dei vari sistemi delle Dolomiti Patrimonio Mondiale. Quest’anno l’attenzione è concentrata su una parte del ricco e variegato Sistema 3 e si svolge in collaborazione con il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e la sezione CAI Feltre. «Formare i formatori» è l’obiettivo primario del corso, che consente di ottenere un effetto moltiplicatore di competenza e di passione, accendendo l’interesse di quanti avranno poi il compito di trasferire ad altri l’esperienza vissuta. Obiettivi altrettanto importanti sono quelli di promuovere percorsi di educazione al paesaggio, alla sostenibilità, alla cittadinanza attiva, di imparare un metodo di osservazione del paesaggio e del territorio per insegnare a «leggerli» e a comprenderne i problemi connessi.

Il programma

Saranno approfonditi gli aspetti geologici, geomorfologici, antropici e paesaggistici del gruppo delle Alpi Feltrine: dopo la prima giornata di studi al Liceo «G. Dal Piaz» di Feltre, i partecipanti saliranno il giorno seguente all’omonimo Rifugio, dopo aver attraversato i grandi circhi glaciali che connotano la porzione occidentale delle Vette Feltrine. Il terzo giorno sarà la volta dell’attraversata delle Vette, con un percorso a tappe accompagnato, durante il quale si potrà ammirare il panorama verso il Sass de Mura e la Val Noana dalla Piàza del Diàol, per poi discendere in Val Canzoi.