DinoMITI, rettili fossili delle Dolomiti

Fino a trent’anni fa nessun paleontologo avrebbe mai pensato di poter trovare tracce della presenza di dinosauri sulle Dolomiti. E invece: i dinosauri si facevano lunghe camminate (le più lunghe di tutta Europa) tra le rocce che col tempo sono diventate i Monti Pallidi. Le orme di anfibi più antiche delle Alpi sono state scoperte qui, e così i fossili dei rettili volanti più antichi del mondo.

Foto dalla mostra DinoMITI: rettili fossili delle Dolomiti

Ph. Geoparc Bletterbach

La Rete del Patrimonio Geologico della Fondazione Dolomiti UNESCO ha promosso la mostra itinerante “DinoMITI, rettili fossili delle Dolomiti”, realizzata con il contributo del MUSE Museo delle scienze di Trento, del Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige di Bolzano, del Museo Friulano di Storia Naturale di Udine, dei Musei delle Regole d’Ampezzo di Cortina (BL), del Museo Vittorino Cazzetta di Selva di Cadore (BL) e del Museum de Gherdëina di Ortisei (BZ).

La mostra è un viaggio nella storia della regione dolomitica attraverso i più importanti rinvenimenti fossili. Reperti preziosi e accurate ricostruzioni raccontano la storia dell’evoluzione dei rettili dalle prime tracce fino alla scomparsa dei dinosauri. Se fino a pochi decenni fa si pensava che gli ambienti alpini meridionali fossero inadatti a ospitare i dinosauri, oggi si sa che le terre e i mari dell’area che è diventata Dolomiti furono popolate per milioni di anni da una gran varietà di rettili terrestri, volanti e marini.

La mostra “DinoMITI, rettili fossili delle Dolomiti” è stata esposta a Predazzo (TN) da giugno a ottobre 2013, a Cortina d’Ampezzo (BL) da dicembre 2013 ad aprile 2014, a Selva di Cadore (BL) da giugno a settembre 2014, a Sacile (PN) da ottobre a dicembre 2014, a Dobbiaco (BZ) nei primi mesi del 2015 e a San Vigilio di Marebbe (BZ).