Il Dolomites Geotrail è ora su outdooractive

Le 47 tappe e i geostops del Dolomites World Heritage Geotrail sono ora disponibili sul portale outdooractive.com, da dove è possibile consultare la descrizione escursionistica, i punti di interesse e i tracciati (scaricabili) di tutti gli itinerari alla scoperta del patrimonio geologico delle Dolomiti Patrimonio Mondiale.

Vallon Popera nella foto di Moreno Geremetta

Ph. Moreno Geremetta, Vallon Popera 

Divulgare il patrimonio geologico

Il portale e l’applicazione outdooractive.com consentono agli utenti di creare il proprio percorso e di trovarne di adeguati alle proprie esigenze, aspettative e capacità. Un approdo naturale, dunque, per le 47 tappe del Dolomites World Heritage Geotrail, il cui scopo primario è quello di divulgare i valori geologici che, insieme a quelli paesaggistici, hanno determinato l’iscrizione delle Dolomiti nella Lista del Patrimonio Mondiale. Per gli utenti sarà ora molto più facile intercettare la proposta di un’escursione dall’alto valore culturale e scientifico, oltre che estetico, e di iniziare così, varcando la porta del tempo, un viaggio che conduce fino a 300 milioni di anni fa. Dal Brenta alle Dolomiti Friulane, dalle Odle alle Vette Feltrine, dal Triassico al Miocene, il Dolomites World Heritage Geotrail è infatti un’occasione per immergersi in una storia sorprendente e nelle testimonianze lasciate dal tempo in centinaia di milioni di anni.

I riferimenti e le precauzioni

Tutti i contenuti consultabili su outdooractive.com fanno riferimento al primo portale geologico delle Dolomiti, dolomitesgeotrail.com; va tuttavia precisato che l’intero itinerario di 47 tappe si svolge sui tracciati di percorsi e altevie già esistenti, che non sono in gestione alla Fondazione Dolomiti UNESCO. È quindi sempre opportuno raccogliere informazioni sul posto, prima di affrontare un’escursione, utilizzando i molti riferimenti indicati per ogni tappa, al fine di ottenere gli opportuni aggiornamenti, ad esempio, sull’apertura e sulle condizioni dei sentieri. È inoltre consigliabile rivolgersi sempre alle Guide Alpine e agli Accompagnatori di Media Montagna, anche considerata la lunghezza e la difficoltà di alcune delle 47 tappe.