Dolomiti Days 2017: quattro workshop partecipativi per confrontarsi sulle attività e le strategie per la valorizzazione del riconoscimento UNESCO

Evento terminato
Quando:

26.09.2017

Dolomiti Days 2017: quattro workshop partecipativi

La Fondazione invita gli Ordini Professionali dei territori delle Dolomiti a partecipare attivamente ai quattro incontri mettendo in circolo nuove idee per la conservazione attiva del Sito Dolomiti UNESCO e per confrontarsi sulle best practice di progettazione già esistenti

Obiettivo degli incontri

Quattro incontri di discussione collettiva e di partecipazione attiva degli attori locali agli obiettivi che sono attualmente nell’agenda della Rete del Patrimonio Paesaggistico e delle Aree Protette della Fondazione Dolomiti UNESCO. La Rete è stata istituita allo scopo di armonizzare gli strumenti di governo del territorio con particolare attenzione alle regole ed ai principi legati alla progettazione nel paesaggio dolomitico.

I workshop si rivolgono agli Ordini Professionali e hanno anche uno scopo formativo e di aggiornamento. In tal senso ciascun Ordini si occuperà di definire le procedure per acquisire crediti formativi.

 

Calendario

venerdì 22 settembre 2017

14.30/19.00

Museo di Seravella a Cesiomaggiore (BL)

“La mappa dei valori di comunità del Patrimonio Mondiale Dolomiti”

sabato 30 settembre 2017

9.30/17.00

Sede Parco Naturale Dolomiti Friulane a Cimolais (PN)

“Pianificare sconfinando 3: strumenti unitari per la gestione del paesaggio nelle Dolomiti UNESCO”

venerdì 6 ottobre 2017

14.30/19.00

Centro visite del Parco Naturale Dolomiti Friulane ad Andreis (PN)

La conservazione attiva: buone pratiche a confronto

14 ottobre 2017

9.30/17.00

Nuovo Spazio di Casso – Erto (PN)

L’energia nelle Dolomiti Patrimonio mondiale UNESCO

 

Metodo

I workshop sono organizzato in due parti: la prima di formazione “frontale”, con la partecipazione di esperti che porteranno sia alcune esperienze in corso relative al tema in oggetto del workshop, sia contributi relativi allo “stato dell’arte” dei temi trattati; la seconda che, utilizzando metodi partecipativi adeguati al numero dei partecipanti (Open Space Technology, World Cafè o Focus Group), avrà come obiettivo la discussione collettiva sui temi emersi durante le comunicazioni degli esperti e la condivisione di proposte emerse nel corso dei lavori di gruppo.

 

Risultati attesi

Ogni incontro ha come risultato un documento di sintesi (instant report) in cui sono riportate e consegnate a tutti i partecipanti le proposte avanzate. A questi si unirà, a consuntivo totale dell’insieme dei workshop, la sintesi degli esiti del processo partecipativo attuato.