Fondazione Dolomiti UNESCO a ITB Berlino presenta ‘Dolomiti Accessibili’

Si consolida la collaborazione fra il Segretariato del Sito UNESCO Wadden Sea e la Fondazione Dolomiti UNESCO. Dopo la partecipazione congiunta dello scorso anno alla Fiera del Turismo Internazione di Berlino (ITB), il Segretariato del Wadden Sea ha invitato la Fondazione a partecipare alla conferenza dedicata all’accessibilità nel Patrimonio Mondiale.

Dolomiti Accessibili: le Pale di San Martino

Giovedì 8 marzo il direttore della Fondazione Dolomiti UNESCO Marcella Morandini sarà presente alla Fiera ITB di Berlino per relazionare sul progetto “Dolomiti Accessibili”, e su come la Fondazione sta favorendo l’accessibilità nelle Dolomiti a chi ha una limitazione motoria, dovuta all’età o alla disabilità. Il progetto “Dolomiti Accessibili” è la risposta non solo a una richiesta del territorio e agli obiettivi dettati dalla Strategia Complessiva di Gestione del Bene. È  la risposta a un dovere di civiltà che tutti possono e devono sentire: quello di garantire il diritto universale a godere di una bellezza altrettanto universale.

La Fondazione Dolomiti UNESCO ha promosso “Dolomiti Accessibili”, in collaborazione con enti e associazioni del territorio e grazie al finanziamento erogato dal MIBACT nell’ambito della legge 77/2006.

La tavola rotonda ‘World Heritage for all’ ha inizio alle ore 10.00 ed è moderata da Eike Otto. Oltre al percorso “Dolomiti Accessibili” viene presentato il caso del Sito delle Miniere di Rammelsberg nei pressi della città di Goslar in Germania (relatore Martin Wetzel), il progetto “Ostfriesland barrierefrei” (relatore Imke Wemken) e “Wattenmeer für ALLE” (ralatore Joke Pouliart). Alle 16 si conclude la tavola rotonda con una discussione finale.

Dolomiti Accessibili: online 23 percorsi per tutti!

Dalla fine di febbraio, accedendo al sito www.visitdolomites.com, sarà possibile prendere visione di 23 percorsi, accessibili a tutti, nell’ambito dei nove Sistemi dolomitici riconosciuti dall’UNESCO. Saranno indicati con chiarezza non solo il livello di difficoltà del percorso, ma anche la mappa dettagliata dell’itinerario, le coordinate GPS, le caratteristiche ambientali e geomorfologiche della zona. E sarà possibile anche un’anteprima dell’itinerario con google street view, per una valutazione a 360° sulla possibilità di intraprendere il percorso scelto.