Decolla il Geotrail nel Patrimonio Mondiale

Dopo la presentazione, avvenuta nel mese scorso, è già alto l’interesse per questo nuovo modo di frequentare il Patrimonio Mondiale: un viaggio nello spazio e nel tempo per scoprire il valore geologico delle Dolomiti.

Dolomites World Heritage Geotrail

Ph. Matteo Visintainer

Un’anticipazione in video

Oltre alle quattro guide che forniscono, in chiave divulgativa, tutte le informazioni scientifiche per viaggiare nelle ere geologiche e le indicazioni logistiche per attraversare le Dolomiti, è stato realizzato anche un video che vi proponiamo in anteprima.

Il punto di vista è quello del viaggiatore, che si immerge in alcuni degli scenari toccati dal Geotrail, il quale attraversa ciascuno dei nove Sistemi delle Dolomiti Patrimonio Mondiale. Anche il video, dunque, punta a una rappresentazione unitaria del Bene seriale: le Dolomiti sono caratterizzate da innumerevoli peculiarità, anche dal punto di vista delle evidenze geologiche, ma nell’insieme raccontano un’unica grande storia iniziata 250 milioni di anni fa, nel Triassico.

Il progetto

Dopo l’iniziativa della Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige che ha portato alla pubblicazione del primo volume che guida l’escursionista dalla gola del Bletterbach alle Dolomiti di Sesto, il progetto è stato esteso all’intero territorio delle Dolomiti Patrimonio Mondiale con il coordinamento della Fondazione Dolomiti UNESCO per un totale, a volerle percorrere tutte, di ben 47 tappe:

  • Volume 1: dalle Giudicarie alla Val di Non, 6 tappe
  • Volume 2: dal Bletterbach alle Dolomiti di Sesto, 10 tappe
  • Volume 3: dalle Dolomiti di Sesto al Monte Pelmo, 21 tappe
  • Volume 4: Dolomiti Friulane e d’Oltre Piave, 10 tappe (la cui stampa è prevista per la primavera 2022)

Passo fermo, esperienza in montagna, ottime condizioni fisiche e resistenza sono presupposti fondamentali per affrontare questo percorso escursionistico.

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