Le Aree Protette nelle Dolomiti UNESCO: ipotesi per la Gestione delle “aree 5%”

I Parchi e le Aree Protette interessano una porzione molto rilevante del Bene Dolomiti, in particolare nel Sito sono ricompresi i territori di un Parco Nazionale (Dolomiti Bellunesi), di otto Parchi naturali regionali/provinciali (Dolomiti d’Ampezzo, Dolomiti Friulane, Fanes-Sennes-Braies, Puez Odle, Sciliar-Catinaccio, Tre Cime, Paneveggio-Pale di San Martino, Adamello-Brenta) e di un Monumento Naturale (il Bletterbach) che interessano più del 70% della superficie del Sito stesso. Se si considerano inoltre i siti rientranti nella Rete di Natura 2000, le aree protette superano la soglia del 95% di territorio dolomitico riconosciuto dall’UNESCO.

La Rete del Paesaggio e delle Aree Protette della Fondazione, con la collaborazione di Veneto Progetti srl, ha lavorato alla redazione di un’analisi puntuale di quelle aree comprese all’interno dei nove Sistemi delle Dolomiti UNESCO che ad oggi risultano prive di norme di tutela e conservazione. Tali aree, per semplicità, sono state denominate “aree 5%” in quanto rappresentano circa il 5% dell’interno Patrimonio Mondiale delle Dolomiti.

L’obiettivo dello studio è quello di individuare forme di gestione delle aree 5% e offrire degli strumenti utili al fine di garantire adeguate misure di salvaguardia per tutto il Patrimonio Dolomiti come richiesto dai valutatori UNESCO. A questo scopo, basandosi appunto sullo studio “Analisi Rete Natura 2000 Dolomiti UNESCO: Ipotesi di Armonizzazione Normativa e Gestione ‘aree 5%’”, la Rete sta lavorando assieme agli Enti territoriali per incentivare forme di confronto tra amministratori competenti in materia di pianificazione per una gestione condivisa di queste aree tramite la definizione di accordi di programma.

Trovi qui lo studio completo.