Un’estate di Incontri… d’Alt(r)a Quota

Parole, pietre, paesaggio. Gli “Incontri d’Alt(r)a Quota”, organizzati anche quest’anno dalla Fondazione Dolomiti UNESCO, consentiranno di camminare al cospetto dalla parete d’argento della Marmolada, ascoltando i racconti dello scrittore Matteo Righetto, di contemplare i pinnacoli della Dolomiti di Brenta comprendendone il valore geologico, di imparare a fotografare albe e tramonti tra Sciliar e Catinaccio.

Incontri d'Alt(r)a Quota

“Incontri d’Alt(r)a Quota” è la rassegna culturale organizzata dalla Fondazione Dolomiti UNESCO in collaborazione con i rifugi del Patrimonio Mondiale. La sesta edizione ha ricevuto il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana Unesco ed è inserita nel programma delle celebrazioni per l’International Year of Sustainable Mountain Development istituto dalle Nazioni Unite.

Matteo Righetto al rifugio Falier

Come sempre un ruolo importante sarà quello giocato dai rifugi, punti di approdo per i partecipanti: si inizierà il 16 luglio (il 23 in caso di maltempo), al Rifugio Falier, sotto la parete Sud della Marmolada, dove Dante Del Bon e la sua famiglia accoglieranno quanti avranno messo i propri passi accanto a quelli di Matteo Righetto, che ha recentemente pubblicato il suo ultimo romanzo “La stanza delle mele” per Feltrinelli. Un trekking letterario, durante il quale l’autore, come già avvenuto l’anno scorso al Rifugio Città di Fiume, offrirà ai partecipanti una serie di riflessioni per imparare a raccontare la montagna, da sempre co-protagonista dei suoi romanzi: «La stanza delle mele» è ambientato nell’ambiente duro, severo e magico della montagna di Fodóm (Livinallongo, Belluno) alle pendici del Col di Lana.

Geotrekking al Rifugio Agostini

La seconda tappa sarà il 27 agosto nelle Dolomiti di Brenta, al Rifugio Agostini, gestito da Roberto Cornella e questa volta la protagonista assoluta sarà la Dolomia grazie al geotrekking organizzato in collaborazione con i geologi del MUSE di Trento e del Parco Naturale Adamello Brenta Geopark. Diffondere il valore del patrimonio geologico, oltre che di quello paesaggistico, è uno degli obiettivi primari della Fondazione Dolomiti UNESCO, che ha recentemente promosso la realizzazione del Dolomites World Heritage Geotrail, un percorso che attraversa tutti i nove Sistemi delle Dolomiti Patrimonio Mondiale, a cominciare proprio dalle Dolomiti di Brenta.

Workshop fotografico all’Alpe di Tires

Quando le ombre inizieranno ad allungarsi sulla fine della stagione estiva, il 17-18 settembre, sarà invece il momento di mettere nella borsa la macchina fotografica, scegliere i giusti obiettivi e salire al Rifugio Alpe di Tires / Tierser Alpl  – Sciliar/Catinaccio, dove Stefan e Judith Perathoner ospiteranno un workshop fotografico curato da Moreno Geremetta, che illustrerà i segreti del tramonto e dell’alba dalle cime circostanti, in una intensa due giorni dedicata a coloro che vogliono immortalare (o meglio, far vivere per sempre) gli attimi di magia che solo le Dolomiti sanno regalare.

Questa attività è inserita nel progetto “Valorizzazione del territorio attraverso azioni di gestione e comunicazione integrata del WHS Dolomiti UNESCO”, realizzato con il contributo del Fondo Comuni confinanti.