Inizia l’estate, rifugi in fermento
La riapertura di un rifugio è sempre un momento carico di aspettative: quelle per la stagione estiva 2018 sono alte e la speranza è quella di confermare il trend positivo dell’inverno. Ma oltre alla quantità dei frequentatori, ad interessare sempre di più i gestori è la loro qualità: una provenienza sempre più internazionale, un interesse per l’ambiente e il paesaggio sempre più particolareggiato, un grado di consapevolezza che sembra complessivamente in crescita, anche se non manca chi vorrebbe vivere la montagna come un “luna park” d’alta quota. Nel video potete vedere il servizio realizzato, pochi giorni prima dell’apertura, al Rifugio Città di Fiume il cui gestore, Mario Fiorentini, oltre ad essere uno dei fautori della rete che riunisce le 66 strutture che si trovano all’interno dell’area “core” delle Dolomiti Patrimonio UNESCO, è uno degli interpreti più convinti di un nuovo modo di concepire il ruolo di gestore. Buona visione!
Il 24 giugno la Giornata Europea del Rifugio
Le iniziative in quota sono ormai uno strumento diffuso per attirare i visitatori interessati a vivere un’esperienza arricchente sia dal punto di vista paesaggistico che dal punto di vista culturale. Le prime in programma sono quelle legate alla terza Giornata Europea del Rifugio, promossa dall’Accademia della Montagna in collaborazione con SAT, Associazione Rifugi del Trentino, Federazione dei Cori del Trentino e Trentino Marketing e che quest’anno si estende anche in altri territori, in particolare nelle province di Belluno e Pordenone.
Se infatti saranno ben 11 le strutture trentine che il 24 giugno ospiteranno l’esibizione di un coro, ad aderire all’iniziativa saranno anche il Rifugio Città di Fiume (BL) con il concerto (ore 14.00) della “Terza Eccedente Coletti”, orchestra formata dagli studenti trevigiani che hanno deciso di proseguire gli studi dopo i tre anni di scuola media a indirizzo musicale, e il Rifugio Pordenone (PN) dove la sera del 23 giugno (ore 20.30) i gestori Marika e Ivan hanno organizzato la proiezione del docu-film “Sentiero Italia – i primi 6000 km”, con la presenza del protagonista, Lorenzo Franco Santin che spiegherà il suo viaggio in solitaria a piedi attraverso tutta l’Italia, isole comprese.