Al via un nuovo anno di “scienze per il paesaggio”

Con l’accoglienza dei nuovi iscritti, il primo ottobre a Villa Revedin Bolasco di Castelfranco Veneto, inizia un nuovo anno di corsi per la Laurea Magistrale in Scienze per il Paesaggio, istituita l’anno scorso dall’Università di Padova.

Perché il paesaggio merita una laurea

“L’importanza che il paesaggio riveste per la qualità della vita, per l’attrattività dei luoghi e delle produzioni, per la rivitalizzazione delle aree marginali, per la crescita culturale e il benessere delle popolazioni è oggi riconosciuta e condivisa”, si legge nella presentazione del corso, “essa richiede competenze nuove, che sappiano integrare i temi complessi della tutela con quelli dello sviluppo, della promozione e della sensibilizzazione, a partire da una solida base di conoscenze delle caratteristiche dei paesaggi e delle loro rappresentazioni”.

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Gli sbocchi occupazionali

I laureati in Scienze per il Paesaggio acquisiscono, nel loro percorso, competenze che sono spendibili in enti pubblici, privati o nel mondo del privato sociale, ad esempio per supportare processi di tutela, pianificazione e gestione del paesaggio, per lavorare alla sua valorizzazione e promozione e inoltre per operare sul piano culturale, ad esempio nei processi di cittadinanza attiva, favorendo comunicazione, educazione e partecipazione. Oltre a tutto questo è possibile accedere alla classe di concorso A21 per l’insegnamento della Geografia nella scuola secondaria di II grado.

Approccio laboratoriale

Il Corso di Laurea è caratterizzato da una didattica innovativa e da molte iniziative laboratoriali. Oltre agli insegnamenti di inquadramento e metodologici, prevede approfondimenti sia di carattere tecnico-scientifico (pianificazione territoriale, ecologia del paesaggio, paesaggio e antropocene) che socio-umanistico (cultura e rappresentazione dei paesaggi urbani, paesaggi storici, rapporto cinema-paesaggio, archeologia dei paesaggi, valorizzazione turistica).

Ph. Alessandra Masi