NOI DOLOMITI UNESCO | online l’ultima puntata della prima stagione

È iniziato alla fine di giugno e si è concluso alla fine di settembre il viaggio di “Noi, Dolomiti UNESCO”, la rubrica settimanale diffusa sul canale YouTube della Fondazione Dolomiti UNESCO e che è andata in onda in anteprima su Telebelluno. Si tratta di un’iniziativa voluta dalla Fondazione per raccontare le storie di chi vive e lavora nei territori riconosciuti Patrimonio dell’umanità o nelle vallate che li uniscono.

L’ultima puntata, la quattordicesima, è stata trasmetta su Telebelluno venerdì 28 settembre:

Questi i temi trattata nell’ultima puntata:

– insegnanti da tutta Italia per il corso CAI sulle Dolomiti UNESCO

– al rifugio Torre di Pisa con gli studenti vincitori di concorso “The Fossil Sea Challenge”

– Cortina 2021 verso un mondiale “green”: intervista a Susanna Sieff, responsabile della sostenibilità

– finisce la prima stagione di Noi Dolomiti UNESCO: 14 puntate per raccontare le Dolomiti dal punto di vista di chi le vive quotidianamente.

LE VOCI E I VOLTI DI CHI VIVE LE DOLOMITI

I servizi di “NOI DOLOMITI UNESCO” hanno un taglio positivo e un approccio costruttivo, ma non mirano tanto a mostrare le bellezze paesaggistiche del territorio, o a descrivere una realtà “patinata”, quanto piuttosto a raccontare giornalisticamente come si vive talvolta “grazie”, talvolta “nonostante”, talvolta semplicemente “con” le Dolomiti: dai gestori di rifugio ai produttori e agli agricoltori messi in rete dalla Fondazione, dagli studenti agli animatori culturali, dagli operatori turistici agli amministratori pubblici e ai gestori dei Parchi fino ai semplici cittadini delle Dolomiti e a tutti coloro che hanno una storia da raccontare o esperienze di vita e di lavoro coerenti con i valori che hanno portato al riconoscimento UNESCO. Trovano posto nella rubrica naturalmente anche le molte attività della Fondazione sul territorio.

UN “NOI” CHE INCLUDE TUTTI E METTE IN COMUNICAZIONE LE VALLI

Il target della rubrica è più interno al territorio UNESCO che esterno: l’obbiettivo è infatti quello di far dialogare idealmente e concretamente i protagonisti di un contesto unico e unitario, ma fortemente differenziato per le caratteristiche amministrative, economiche, sociali, linguistiche. Mettere in luce le differenze, senza sconti, ma evidenziare anche ciò che unisce, può diventare la chiave di volta per raggiungere la piena e condivisa consapevolezza di vivere in un Patrimonio dell’Umanità. Un esempio lampante è quello degli agricoltori che, parlando dei loro prodotti, delle difficoltà che incontrano, del ruolo che rivestono nelle varie realtà, possono trovare motivi di dialogo e di azione comune, pur in contesti fortemente differenziati. Lo stesso vale per gli operatori turistici: mettere in rete le differenti modalità di gestione dei flussi, ad esempio, può essere di stimolo per tentare di superare contrasti o luoghi comuni. E’ un obbiettivo ambizioso, che la Fondazione ha sempre cercato di perseguire partendo dal basso: in fin dei conti l’esperienza di “NOI DOLOMITI UNESCO” non è altro che la prosecuzione, con altri mezzi, del percorso partecipativo che ha condotto a elaborare la Strategia Complessiva di Gestione del Bene.

Ma perché spendere tante parole quando basta dare un’occhiata?

Ecco di seguito tutte le puntate andate in onda!