Overtourism in montagna

Appuntamento online venerdì 12 marzo dalle 17 alle 19 con la conferenza dal titolo

Overtourism in montagna: quali soluzioni?

Appuntamento venerdì 12 marzo dalle 17 alle 19 sulla pagina Facebook di Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO con la tavola rotonda Overtourism in montagna: quali soluzioni?.

L’incontro è organizzato dal Comitato Trentino-Alto Adige dei Giovani per l’UNESCO per riflettere sul turismo e su come organizzarlo, rendendolo a tutti gli effetti una risorsa per tutti e non privilegio per pochi, arricchendo e non consumando l’ecosistema ambientale ed economico che lo ospita. Sul palco virtuale dell’Associazione si succederanno due tavoli, il primo dedicato alla presentazione del contesto e del fenomeno dell’overtourism, il secondo andrà a discutere quali soluzioni si possono adottare e cosa possono fare i giovani.

L’appuntamento è realizzato in collaborazione con la Fondazione Dolomiti UNESCO e Trentino School of Management e vede tra gli ospiti:

  • Mario Tonina, vice presidente della Provincia Autonoma di Trento e presidente della Fondazione Dolomiti UNESCO;
  • Annibale Salsa, antropologo e membro del Comitato Scientifico della Fondazione Dolomiti UNESCO;
  • Duccio Canestrini, antropologo;
  • Alessandro Bazzanella, vice direttore di TSM – Trentino School of Management;
  • Gottfried Nagler, referente per il Parco Naturale Tre Cime di Lavaredo.

La tavola rotonda sarà presentata e moderata dai membri del Comitato Trentino-Alto Adige di AIGU – Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO, qui al loro primo evento pubblico.

L’Associazione, che vanta comitati in ogni regione italiana, da novembre 2020 ha finalmente un gruppo in Trentino-Alto Adige, così da portare la voce delle due Province nei tavoli nazionali e organizzare sul territorio regionale eventi di valorizzazione, divulgazione e promozione del Patrimonio UNESCO.

Di diversissimo background ma comune passione per il proprio territorio sono i sei membri del Comitato: Giulia Cordin, Gianluca Marzadro, Maddalena Povinelli e Giulia Zini, con il coordinamento dei due referenti regionali Elisa Argenziano e Alessandro Tommasi.

Ph. Moreno Geremetta