Il report di IUCN sul Patrimonio Naturale dell’Umanità: semaforo verde per le Dolomiti!

 

Il report di IUCN World Heritage Outlook è l’unica valutazione globale ad oggi disponibile del Patrimonio Mondiale naturale valuta i nuovi Siti naturali nominati per la Lista del Patrimonio Mondiale, monitora lo stato di conservazione dei Siti naturali già presenti in elenco, promuove la Convenzione del Patrimonio Mondiale come uno strumento di conservazione attiva e fornisce supporto, consulenza e formazione a gestori di siti naturali, governi, scienziati e locali comunità.

 

IUCN

IUCN (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura) è un’organizzazione internazionale non governativa fondata nel 1948, che come organo consultivo fornisce al Comitato del Patrimonio Mondiale le valutazioni per le candidature dei siti naturali. Attraverso la sua estesa rete di specialisti, redige rapporti sullo stato di conservazione dei siti del patrimonio mondiale. IUCN ha recentemente presentato il nuovo report World Heritage Outlook – allo scopo di monitorare la conservazione dei Siti Naturali iscritti nella Lista del Patrimoni.

 

Il Sito Dolomiti UNESCO nel rapporto IUCN

Il Report IUCN, l’unica valutazione globale ad oggi disponibile del Patrimonio Mondiale Naturale, ha promosso il Patrimonio Dolomiti UNESCO. Importante a questo fine è stata l’adozione delle misure, finalizzate alla gestione globale del Bene, messe a punto nel 2015 al termine di un processo partecipativo chiamato #Dolomiti2040, che ha coinvolto amministratori locali, Sostenitori, portatori di interesse e le comunità stesse delle Dolomiti, nell’elaborazione della Strategia poi adottata dal Cda della Fondazione.

Emerge anche l’esigenza, evidenziata da IUCN, di garantire risorse adeguate per l’attuazione della Strategia. Inoltre, per conservare in buono stato dal punto di vista paesaggistico il Sito Dolomiti UNESCO, occorre limitare i motivi di preoccupazione oggi presenti in quelle aree oggetto del maggiore impatto turistico soprattutto in determinati periodi dell’anno. E’ tuttavia troppo presto, secondo IUCN per valutare la tendenza a lungo termine dello stato di conservazione del Sito: troppo poco tempo è passato infatti dall’iscrizione nella Lista del Patrimonio dell’Umanità, ed ancor meno dall’adozione della Strategia di Gestione. Per quanto riguarda i valori geologici e geomorfologici del Sito, il Report rileva che attualmente sono ben conservati e che molto probabilmente verranno mantenuti inalterati anche nel prossimo futuro.

 

Una buona Strategia di Gestione in riposta alla minacce

I risultati del 2017 condotte da IUCN a livello mondiale dimostrano un aumento considerevole dei rischi nei Siti Naturali rispetto all’ultimo report risalente al 2014. Nuove specie invasive, cambiamenti climatici e impatti del turismo di massa sono valutati come le tre minacce più significative all’attuale Patrimonio Naturale Mondiale. Il cambiamento climatico è la minaccia che presenta la crescita più rapida ed esponenziale, per 62 Siti su 241 è la minaccia più rilevante, rispetto al report del 2014 questa minaccia coinvolgeva solo 35 Siti.

Affinché i Siti Naturali del Patrimonio Mondiale siano in grado di rispondere alle minacce, è fondamentale investire nella protezione e nell’individuazione della corretta strategia di gestione. Secondo IUCN è importante dare priorità agli sforzi di protezione, impegnandosi sia a livello locale e nazionale sia internazionale. Secondo il report i Siti con prospettive positive non dovrebbero essere comunque considerati impermeabili alle pressioni ed è necessaria una vigilanza costante per garantire che le loro prospettive rimangano positive. Poiché le minacce ai Siti Naturali del Patrimonio Mondiale si stanno intensificando, sarà ancora più importante garantire una diffusione dei risultati positivi dei Siti che godono delle prospettive migliori. IUCN anche attraverso questo report contribuisce alla circolazione delle buone pratiche che possono così ispirare nuove ed efficaci strategie di gestione dei Siti Naturali UNESCO meno virtuosi.

Ph. Pixcube.it