Turismo sostenibile, il documento di Mountain Wilderness

In occasione dell’incontro annuale del Collegio dei Sostenitori, il 31 ottobre 2014, Mountain Wilderness – associazione ambientalista Sostenitore della Fondazione Dolomiti UNESCO – ha raccolto in un documento alcune riflessioni relative all’analisi dell’EURAC di Bolzano per conto della rete dello sviluppo socio-economico e del turismo sostenibile, “Turismo sostenibile nelle Dolomiti. Una strategia per il Bene Patrimonio mondiale UNESCO”.

Lo studio dell’EURAC traccia le linee guida che dovrebbero indirizzare una prossima gestione condivisa del fenomeno turistico sulle Dolomiti – una gestione che non può che essere politica.

Il “nuovo turismo” di cui scrive Mountain Wilderness dovrà essere compatibile con “la protezione, la conservazione, la presentazione e la trasmissione alle future generazioni di un bene tanto complesso” come le Dolomiti Patrimonio dell’umanità.

L’obiettivo è davvero ambizioso, non fosse altro che per le differenze amministrative e socio-economiche delle tre Regioni, delle cinque Province, delle decine di Comuni che condividono e amministrano le Dolomiti UNESCO.

Mountain Wilderness analizza lo stato di salute dei nove Sistemi che compongono il Bene UNESCO dal punto di vista della gestione del fenomeno turistico, rileva quelle che a suo parere sono alcune criticità dello studio EURAC, elenca una serie di priorità da perseguire per una gestione sostenibile del turismo in Dolomiti.

Il documento di Mountain Wilderness è scaricabile qui: PDF.

 

Foto S. Bettio e L. Cicutin, archivio Dolomiti Turismo. Il Pelmo visto dal Lagazuoi