Coinvolgere i giovani nel Patrimonio Mondiale

Il Centro per il Patrimonio Mondiale dell’UNESCO ha lanciato il bando «Volontari del Patrimonio Mondiale 2023 – Lavorare sul futuro». Obiettivo: sostenere il lavoro di conservazione e sensibilizzazione sul Patrimonio Mondiale in tutto il mondo, mettendo al centro le comunità residenti e in particolare i giovani che le abitano.

Verso il Rifugio Mulaz nelle Pale di San Martino

Ph. Andreas Tamanini

Ultimi giorni per presentare i progetti

Il Centro del Patrimonio Mondiale invita tutte le organizzazioni giovanili, le ONG, le istituzioni e le autorità pubbliche che desiderano coinvolgere i giovani nella conservazione del Patrimonio Mondiale nel corso del 2023, a presentare il proprio progetto entro la fine dell’anno in corso.

A questo link tutte le informazioni utili a rispondere alla call e le tempistiche per l’approvazione e il monitoraggio dei progetti.

Obiettivo «sintonizzato» sulle frequenze dolomitiche

L’iniziativa World Heritage Volunteers (WHV), in occasione del 50° anniversario della Convenzione del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, intende coinvolgere i giovani, le comunità e i gestori dei siti nella costruzione di società inclusive, nelle quali il Patrimonio Mondiale rappresenti fonte di resilienza e innovazione, al di là dei confini geografici e delle barriere culturali.

Un intento che appare perfettamente sintonizzato con la necessità di delineare percorsi di resilienza per le giovani generazioni delle vallate dolomitiche. Percorsi che considerino il riconoscimento UNESCO come un’opportunità per elaborare strategie e azioni concrete e per avere un ruolo attivo nella conservazione del territorio, che si traduca, perché no, in valide motivazioni per continuare ad abitarlo.