9. Un ambiente marino in riempimento

Circa 228-217 milioni di anni fa – Carnico superiore

I fondali diventano via via meno profondi, finché il mare si colma di sedimenti: si verifica un temporaneo arretramento del mare e una conseguente emersione di alcune terre. In questo tempo il clima varia da umido a arido, e i sedimenti includono molti resti vegetali e animali. In questi ambienti fanno la loro comparsa i primi dinosauri.

Lo sprofondamento generale della regione diminuisce e questo, congiuntamente a variazioni del livello marino, fa emergere molte delle isole. L’ecologia del mare cambia: nascono delle comunità di specie animali marine (coralli e spugne) sempre più simili a quelle che possiamo vedere oggi nei mari moderni, l’inclinazione delle scarpate sottomarine diminuisce. L’arrivo di sempre più sedimenti fa sì che questo mare sia destinato ad un graduale riempimento. Si verificano eventi climatici particolari. Sulle aree emerse, in corrispondenza di un importante evento umido, si sviluppa una variegata vegetazione. Sono dolomitiche ed appartenenti a questo periodo le ambre (resina fossile) contenenti gli acari più antichi mai rinvenuti al mondo. Successivamente, si ha un ritorno al clima arido, che coincide con l’impostarsi di un ambiente di costa piatta, che permette il nuovo depositarsi di gessi (evaporiti) legati alla forte evaporazione dell’acqua del mare. In corrispondenza dell’evento umido, per motivi non ancora del tutto chiari, si verifica una riorganizzazione delle nicchie ecologiche che ha varie conseguenze, fra cui la diffusione dei dinosauri. Questi ambienti ospitano numerose specie di dinosauri erbivori e carnivori fra i più antichi al mondo che, camminando o nuotando nell’acqua bassa, lasciano le loro impronte nel fango.

Testo a cura di Dolomiti Project

Alcune rocce e fossili di questa età

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